
Il vetro Basso-Emissivo 1.0 ‘Made in Italy’, ancora piu’ CHIARO
Il vetro basso emissivo 1.0 è realizzato depositando, con procedimento magnetronico, strati multipli di metalli nobili su un vetro float chiaro . Lo strato riflette l’irraggiamento infrarosso di onda lunga, permettendo di conservare il calore all’interno degli ambienti.
La vetrata isolante, ottenuta con l’impiego del vetro basso emissivo 1.0 è destinata all’Isolamento Termico Rinforzato delle pareti vetrate. Il suo aspetto neutro, molto vicino a quello del vetro chiaro, la rende idonea ad ogni genere di applicazione, sia nelle costruzioni nuove che nelle ristrutturazioni di edifici residenziali: – finestre e portefinestre – lucernari – verande e logge
Per una maggiore sicurezza della propria casa, è indispensabile installare anche un vetro stratificato.
Le vetrate consentono di trasformare gli spazi in un ambiente bioclimatico, riducendo il fabbisogno energetico e creando un ambiente più confortevole (garantendo ad esempio l’isolamento acustico).
I vetri di sicurezza monolastra (ESG) non sono adatti alla sicurezza antieffrazione. I vetri antieffrazione VSG sono costituiti da una combinazione di vetro e pellicola di plastica trasparente.
La norma relativa al vetro stratificato
Secondo la norma SN EN 356, i vetri con classe di resistenza tra P1A e P5A sono resistenti agli attacchi e agli urti; le vetrature tra le classi P6B e P8B sono resistenti agli attacchi e alle rotture.
Di seguito è riportata una tabella sintetica relativa alla resistenza delle vetrature secondo la norma SN EN 356 e alle prove di resistenza che vengono effettuate.
Le classificazioni concernono la sola struttura del vetro, non l’inserimento in una struttura portante. Ogni componente deve possedere una classe di resistenza, e bisogna porre attenzione anche al modo in cui l’elemento è montato all’interno del pannello/asta.
Euromix utilizza per i suoi serramenti vetri Saint-Gobain.
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